Ecco il case study che abbiamo selezionato tra i più belli, se vuoi scopri qui ulteriori itinerari.
Viaggi di nozze
GIAPPONE INEDITO
Perfetta sintesi tra nuovo e antico, est e ovest, tradizione e cambiamento
I protagonisti
Il Giappone è il Paese delle favole, tra tradizioni millenarie, avanguardia futurista, manga, anime e karaoke, samurai, foreste di bambù, giardini zen e montagne innevate.
Hanno viaggiato con noi: Alberto, veterinario per lavoro e per passione, che ha rimandato il suo sogno di visitare l’Africa per assecondare l’attrazione di Francesca verso il mondo orientale; lei, medico in carriera, ha coraggiosamente superato la paura di volare per una vacanza da sogno con Alberto.
Anche la Patagonia era nella lista dei desideri e, per aiutarli nella scelta, abbiamo creato un “travel contest” tra gli invitati al matrimonio che potevano votare la meta preferita e lasciare un commento per gli sposi.
Le aspettative
Itinerario alla scoperta del Giappone autentico con alcuni dettagli studiati ad hoc:
- Francesca e Alberto hanno effettuato un pernottamento presso il Monastero Fukuchi, sul Monte Koya, una cornice assolutamente inusuale dove vivere a stretto contatto coi monaci buddisti
- Tutti i pernottamenti erano in ryokan, tipica locanda dall’arredamento contenuto: si indossano le classiche ciabattine giapponesi, si dorme sui futon, si consuma solo cibo giapponese vestendo il kimono e ci si rilassa nella stazione termale annessa, chiamata onsen
- Il noleggio del router wifi per tutta la durata del viaggio ha consentito a Francesca e ad Alberto di avere accesso alle informazioni utili per i loro spostamenti
- Con il Japan Rail Pass hanno potuto usare tutti i treni della compagnia ferroviaria giapponese, compresi quelli ad alta velocità, detti shinkansen
- “A spasso per Kyoto” è stata la formula che abbiamo proposto per la visita di Kyoto e Tokyo: 8 ore di assistenza privata da parte di una persona del posto, attraverso un percorso personalizzato
- La tappa a Nagano è stata particolarmente suggestiva: visita del Tempio Zenko-ji, incontri ravvicinati con le scimmie del parco di Jikokudani, escursioni nelle Alpi giapponesi con degustazione di sakè
Il viaggio
GIORNO 1 – OSAKA
Arrivo in Giappone e coincidenza con volo per Osaka. Arrivo e consegna del Japan Rail Pass.
Pernottamento a Osaka.
GIORNO 2 – MONTE KOYA, HONGAKU-IN
Partenza in treno per Gokurakubashi. Proseguimento in funivia fino alla sommità del Kōya-san (Monte Koya), uno dei maggiori centri monastici del Paese. Fondata 12 secoli fa dal monaco Kūkai, questa grande area sacra è costituita da un complesso di templi buddisti, santuari e mausolei, circondati da una fitta foresta di cedri. Visita libera dei principali punti di interesse del sito come il Kongo-Buji, principale tempio del Buddismo Shingon, al cui interno si trova un bell’esempio di giardino zen giapponese, il complesso di edifici sacri del Danjo Garan e il mausoleo di Okuno In. Trasferimento alla foresteria del monastero Saimonin per il pernottamento nelle semplici stanze con tatami (servizi in comune). Cena vegetariana in monastero. Pernottamento.
GIORNI 3, 4, 5, 6, 7 – KYOTO
A Kyoto si trovano tutti gli elementi che associamo normalmente al Sol Levante: templi antichi, santuari colorati e giardini stupendi. Kyoto, con i suoi 17 siti UNESCO, più di 1600 templi buddisti e oltre 400 santuari shintoisti, è una delle città giapponesi più ricche dal punto di vista culturale.
Da qui suggeriamo anche di effettuare la visita della cittadina di Nara, celebre soprattutto per il Daibutsu (Grande Buddha), in grado di competere, in quanto a fama, con il Monte Fuji e il Padiglione d’Oro di Kyoto.
Il Kasuga Taisha Shrine è un santuario fondato nell’VIII secolo e ricostruito ogni 20 anni, come previsto dalla tradizione shintoista, fino alla fine del XIX secolo. Qui vi si svolge la festa delle lanterne, un evento di grande richiamo. Il Nara Park è un parco pubblico situato nella città, dove si trovano oltre 1200 cervi selvaggi considerati “monumento naturale”.
Pernottamento presso il Mitsui Garden Hotel Kyoto Shijo, a 10 minuti a piedi dalle stazioni di Shijo e Karasuma.
GIORNI 8 e 9 – KANAZAWA
Le innumerevoli attrattive culturali di Kanazawa la rendono una delle mete principali della regione di Hokuriku. È nota soprattutto per il Kenroku-en, un magnifico parco risalente al XVII secolo con un castello, ma non meno interessanti sono i vecchi quartieri delle geishe e dei samurai, i templi e i tanti musei.
Su una delle rive dell’Asano-gawa, sorge lo Higashi Chaya-gai (Quartiere Orientale delle Case da Tè), un labirintico quartiere di viuzze dove le geishe intrattenevano i loro ricchi mecenati. Le abitazioni di legno, molto ben conservate, emanano un fascino romantico.
A Nagamachi, un borgo affascinante compreso fra due canali e con tortuosi vicoli delimitati da cinta di fango, merita una visita la casa dei Samurai Nomura.
Da Kanazawa si visitano facilmente anche Shirakawa-go e Gokayama, remote regioni di montagna tra Takayama e Kanazawa, note soprattutto per le fattorie con tetti di paglia a doppio spiovente, costruite in uno stile chiamato gassho – zukuri.
Ogimachi è l’insediamento centrale della regione di Shirakawa-go; il villaggio vanta la più alta concentrazione di edifici gassho – yukuri, oltre 110.
Pernottamento presso l’elegante Ryokan Kanazawa Chaya, in stile giapponese con una grande vasca pubblica e un ristorante che offre deliziosi piatti della cucina locale.
GIORNO 10 – TAKAYAMA
Takayama è uno dei paesaggi urbani più affascinanti del Giappone ed è sede di alcune tra le manifestazioni più sentite del Paese. Ricca di musei, gallerie d’arte, templi e locande dell’epoca Meiji, può vantare un delizioso paesaggio fluviale e una spiccata simpatia degli abitanti. Una volta attraversato il fiume ci si trova nel cuore del pittoresco quartiere di Sanmachi, con caffè, negozi e antiche abitazioni splendidamente conservate.
Le fabbriche di sakè si riconoscono facilmente dai cesti rotondi di fronde di cedro appesi sopra le porte d’ingresso; alcune sono aperte alle visite da gennaio all’inizio di febbraio.
Gli Asa-ichi (mercatini del mattino) si tengono tutti i giorni e sono il modo ideale per incontrare i locali. Vi si vende di tutto, dai prodotti freschi di fattoria agli oggetti d’arte e artigianato locale.
Pernottamento preso il Ryokan Hidatei Hanaouigi, una piccola oasi lontana dalla città che offre un soggiorno all’insegna del relax e del benessere. Dalla cucina al design, qui si respira un’atmosfera senza tempo, carica di fascino; gli ambienti caldi e sofisticati sono arredati con il legno di olmo giapponese, che si dice sia rimasto sotto il terreno per migliaia di anni in seguito a un’eruzione vulcanica. Il profumo di questo legno antichissimo pervade ogni angolo dell’hotel arricchendolo di una vena nostalgica unica.
GIORNO 11 – MATSUMOTO
Matsumoto rappresenta la porta sulle Alpi giapponesi, sede del più antico castello del Paese e anche luogo di nascita dell’artista d’avanguardia Yayoi Kusama. Salendo sugli autobus decorati a pois in suo onore, si possono ammirare panorami favolosi, facendo uno stop nei numerosi musei della città. Il Museo degli Ukiyo-e del Giappone ospita oltre 100.000 opere collezionate da una famiglia di mercanti locali e include lavori di maestri come Katsushika Hokusai e Hiroshige Utagawa. Il Museo d’arte della città di Matsumoto è dedicato invece all’arte contemporanea.
Qui si può visitare anche la vecchia scuola di Kaichi, la più antica scuola elementare del Giappone, per osservare l’architettura di ispirazione occidentale della fine del XIX secolo e saperne di più su come gli studenti trascorrevano le loro giornate.
GIORNI 12 e 13 – NAGANO
Centinaia di macachi risiedono sulle Alpi giapponesi e nella regione di Nagano, in particolare nel parco naturale Jigokudani Yaen Koen.
L’inverno è naturalmente la stagione ideale per fare visita a queste scimmie delle nevi, ma il parco è visitabile tutto l’anno.
GIORNI 14 e 15 – HAKONE
La cittadina, che fa parte del Parco Nazionale Fuji – Hakone Izu, è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Oltre alle terme, Hakone è famosa per i tanti punti di interesse naturalistico.
Pernottamento presso l’Hotel Green Plaza Hakone, a 3 minuti dalla stazione Ubako.
GIORNI 16, 17, 18, 19 – TOKYO
Perennemente tesa verso il futuro, con panorami fantascientifici di neon e grattacieli, Tokyo non dimentica il suo passato di antica capitale dello shogunato, le cui tracce si possono ripercorrere assistendo a uno spettacolo di kabuki o ammirando i ciliegi in fiore nel parco di Ueno.
Ha musei eccellenti, templi grandiosi, santuari suggestivi, giardini eleganti e fonti termali, e serve del tempo per poterla godere fino in fondo, assaporando dell’ottimo sushi e facendo shopping.
Il Tokyo Metropolitan Government Offices è la sede del governo metropolitano ed è un complesso di granito grigio stupefacente da cui si gode una spettacolare vista fino al Monte Fuji.
Il quartiere di Asakusa, con il suo antico tempio, conserva un forte spirito dell’antica Shitamachi.
Ginza è per Tokyo ciò che la Fifth Avenue è per New York, celebre quartiere commerciale sede anche di numerose gallerie d’arte.
La stretta Namiki-dori è la strada della vita notturna più esclusiva di Tokyo, dove eleganti donne in kimono attendono l’arrivo di dirigenti d’azienda e politici in bar e club riservati ai soci.
Harajuku è la passerella di Tokyo, dove le fashion victim vanno a fare acquisti e farsi notare. Takeshita-dori è il famoso bazar della subcultura giovanile dove sfilano gli adolescenti di tutto il Giappone, in particolare le goth-loli (ragazzine che si vestono e truccano a metà tra il Romantic Goth e la moda Lolita).
Gli appassionati di architettura contemporanea non devono perdersi Omote-sando, un viale dall’aspetto regale dove gli stilisti hanno le proprie boutique in edifici di architetti famosi.
Com'è andata
“L’unica nostra richiesta è stata uscire dal canone classico del tour nipponico e Giulia, con tanta pazienza, ha cucito per noi un percorso ricco di esperienze bellissime e di incontri indimenticabili; è stata capace di arricchire ogni tappa con infinite piccole grandi attenzioni che ci hanno aiutato a comprendere una cultura antichissima e modernissima insieme, un popolo meraviglioso seppur molto lontano dalle nostre consuetudini.
Dalla cerimonia buddista all’alba alle colazioni nei Ryokan, dalle coppie di Kyoto in abiti tradizionali all’onnipresente tè verde che sa di alghe e di erba appena tagliata, dalla natura affascinante indirizzata dall’uomo al rito dei bagni pubblici e della nudità condivisa, dai villaggi in legno e paglia alle metropoli alla Blade Runner. Un viaggio intenso ma vissuto in totale serenità, semplicità e senza mai un imprevisto!”
Francesca e Alberto
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